C'era una volta...
La Cascina Casletto
L’azienda agricola Agripiccola ha sede presso la Cascina Casletto.
La cascina si trova nel comune di Telgate, a cavallo tra le province di Bergamo e Brescia, a ridosso di una zona ad alta attrattiva turistica inclusa tra il lago d’Iseo, il lago d’Endine, la Val Seriana e la Val Cavallina.
Alcuni documenti depositati presso l’Archivio della Curia Vescovile di Bergamo narrano che il complesso di questa cascina risalga addirittura all’anno 1308, quando venne eretta una piccola fortificazione per difendere le proprietà agricole circostanti. La cascina è stata costruita sull’insediamento originale, dando traccia di sé sia nel 1501 (già con il nome Caslèt) sia nel Catasto Napoleonico del 1808. Casletto deriverebbe dunque da Castelletum, cioè piccolo presidio di difesa, che fungeva da ulteriore barriera difensiva rispetto al Castrum, cioè il nucleo fortificato medievale, rappresentato dall’attuale centro storico di Telgate.
Tra la fine dell’Ottocento e le prime decadi del Novecento la cascina ospitava diverse famiglie contadine e di mezzadri, che lavoravano la terra per conto di grandi proprietari agricoli del territorio, in un modello di agricoltura preindutriale ben descritto nel film “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi, ambientato tra l’autunno 1897 e la primavera 1898 proprio nella bassa pianura bergamasca orientale compresa tra i comuni di Martinengo, Palosco, Cividate al Piano, Mornico al Serio, e Cortenuova, e girato nella Cascina Roggia Sale, distante pochi chilometri dalla Cascina Casletto.
Con la meccanizzazione dell’agricoltura, durante la seconda metà del Novecento la cascina viene comprata e rivenduta più volte da varie grandi aziende agricole e imprenditori locali.
Nel 1989 un gruppo di famiglie provenienti da Milano acquista la cascina, che diventa la sede di “Piccola Comunità”, una esperienza di vita comunitaria fondata sui valori della non-violenza, della condivisione, dell’abolizione della proprietà privata e del supporto sociale, e ispirata al Vangelo delle prime comunità cristiane, alla “Comunità dell’Arca”, fondata nel 1964 dal discepolo di Gandhi Lanza del Vasto e da Jean Vanier in Francia e alla “Comunità di Nomadelfia”, fondata alla fine degli anni ’40 da Don Zeno in Toscana.
A metà degli anni Novanta, scioltasi la comunità, la famiglia Sacchi continua la vita in cascina e all’inizio degli anni 2000 nasce Agripiccola, azienda agricola a conduzione familiare.
Un presidio in difesa del territorio
Agripiccola e la Cascina Casletto vogliono continuare a rappresentare, come in forme diverse avviene da oltre 600 anni, un presidio di resistenza e tutela di un territorio fortemente occupato dalla grande industria agroalimentare e da forti contraddizioni sociali.
Fondata sui principi della piccola produzione agricola umanamente ed ecologicamente sostenibile, della vendita diretta, del chilometro zero, della costruzione di reti tra i piccoli produttori locali del territorio, della promozione culturale e del sostegno sociale, essa si pone l’obiettivo di partecipare alla costruzione di un modello di economia locale responsabile e consapevole, lontana dalle logiche del profitto e che aiuti a ricomporre un legame e uno stile di vita intimo, pacifico, equo ed equilibrato tra la terra e gli esseri umani che la abitano.